Pone chi la rimira in dubbio spesso

Autore: Di Strassoldo, Giovanni

Sopra un ritratto

Pone chi la rimira in dubbio spesso
la figura gentil di cui sia imago,
né qual abbia il Pittor, esser presago
si può, per lei Grazia o Beltade espresso. 4

Così distinto vi si scorge, e messo
de l'una e l'altra tutto il bello e 'l vago
che ciascuna per sé può render pago
di sé medesma a pieno un occhio istesso. 8

Or se 'l giudicio tien l'effigie sola
sospeso, che farà la viva e vera
sembianza, che a tutte altre il pregio invola? 11

Quivi vedralle unite in tal maniera
che dirà ben che ivi s'onori e cola
di par Grazia e Beltade intera intera. 14

Descrizione

Il componimento loda un non meglio identificato ritratto: osservando l'immagine il poeta si domanda se nella figura femminile ritratta il pittore abbia voluto rappresentare la Grazia o la Bellezza, concludendo che di entrambe egli abbia espresso "tutto il bello e 'l vago" possibile. Si chiede allora, se la sola effigie riesce a suscitare questo dubbio, che cosa potrà causare la donna reale: in lei si vedranno unite alla pari e per intero Grazia e Bellezza.


Opera d'arte

Non avendo alcuna informazione sull'esistenza del ritratto in oggetto, che sembra piuttosto sviluppare dei motivi topici della lode a una immagine, si crea e collega una scheda opera d'arte generica.


Libro
Rime di diversi Udine 1597
Rime di diversi elevati ingegni de la città di Udine. Raccolte da Giacomo Bratteolo et dedicate a l'Illustre Signora Lidia Marchesi, Udine, Giovan Battista Natolini, 1597
Sezione
Giovanni Strasoldo
Pagina
c. 6v
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Metro
sonetto (14 versi)
Note metriche
ABBA ABBA CDC DCD

Categorie
ritratti
Soggetti
arte e natura; bellezza; distinto; effigie; figura; giudizio; grazia; imago; immagine; occhio; pittore; rimirare; ritratto; sembianza; sospeso; vera e viva

Responsabilità della scheda: Beatrice Bergamini, Clizia Carminati | Ultima modifica: 13 ottobre 2023