Quae quondam ornasti divino pulpita vultu

Autore: Vulpario, Scipione

In ISABELLAM ANDREINAM primi nominis Comicam. Scipionis Vulparii carmen

Quae quondam ornasti divino pulpita vultu,
  rerum grande decus, sic ISABELLA iaces?
Impia fata nimis, nimis heu crudelia fata?
  Te sine, quam faciem terra polusque tenent?
E heu? Ecce chaos celebratum vatibus olim,5
  cum faciem rebus Iuppiter ipse dedit.
Iuppiter invidit fortasse haec caelica terris;
  inde deam rapuit Iuppiter ipse meam.
Tu mihi quarta charis semper, mea gloria semper
  extiteris; cape quas nunc damus inferias.10
Talis erit vultus toto confusus in orbe,
  dum liceat nobis teque poloque frui.

Descrizione

Il componimento si apre con il rammarico del poeta per la scomparsa di Isabella Andreini, attrice comica: costei, abile allestitrice delle scene ed espressione di bellezza, è morta per volontà del fato empio e crudele; senza di lei, il cielo e la terra hanno mutato il loro aspetto e il mondo è precipitato nel caos; del resto, è stato Giove, invidioso, a portar via con sé l'artista, definita dall'autore del testo come sua dea, quarta Grazia (le Grazie infatti erano originariamente tre) e sua gloria, motivo per cui le vengono dedicate le esequie.


Opere d'arte

Collegamento congetturale

Le opere d'arte sono collegate per offrire un esempio visivo di un ritratto della poetessa e attrice encomiata nel testo e insieme di una scena teatrale del tempo. Si aggiunge la medaglia commemorativa realizzata in occasione della sua morte.


Libro
Andreini, Rime 1605
Andreini, Isabella, Rime d'Isabella Andreini Comica Gelosa, Academica Intenta detta l'Accesa, Milano, Girolamo Bordone e Pietromartire Locarni, 1605
Sezione
Componimenti di molti gentil'huomini nella lingua latina, e nella italiana per la morte della medesima Signora Isabella
Pagina
p. [b4r]
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Metro
distico elegiaco (12 versi)

Categorie
encomio d'artista
Soggetti
Giove; Isabella Andreini; bellezza; caos; cielo; dea; esequie; fato; gloria; poeta; quarta Grazia; scena; terra

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Laura Gelpi, Clizia Carminati | Ultima modifica: 16 marzo 2024