Se con loquace mano
Autore: Tronsarelli, Ottavio
A donna sonatrice e cantatrice
Se con loquace mano
ch'ha moti or lenti or presti
tratti, Clori gentil, musico legno
o 'l suon de la tua voce al canto desti,
co' tuoi leggiadri accenti 5
leghi e disciogli a le tue brame i venti,
e d'ogni crudo ingegno
tempri l'ira feroce:
ch'in te parla la man, suona la voce.
Descrizione
Il poeta omaggia una donna molto abile nel canto e nel suono. La mano è abile nel suonare lo strumento; la voce nel cantare. L'abilità della dedicataria è paragonabile a quella di Orfeo, che ammansiva le belve feroci grazie al suo canto: ella, infatti, "lega e scioglie" i venti, e tempera l'ira degli uomini. Il madrigale si conclude con un gioco concettoso sulla mano che "parla" suonando, e sulla voce che "suona".
Opere d'arte
Collegamento congetturale
Si inseriscono i dipinti di una donna intenta a suonare e di una cantatrice, per dare un'idea della rappresentazione visuale di cantanti e strumentiste nei dipinti secenteschi.
- Libro
-
Tronsarelli, Rime 1627
Tronsarelli, Ottavio, Rime, In Roma per Francesco Corbelletti l'Anno. M.D.C.XXVII. Lucas Cia. F.
- Sezione
- Madrigali di Ottavio Tronsarelli. Parte seconda.
- Pagina
- p. 179
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- Metro
- madrigale (9 versi)
- Schema
- abCBdDceE
- Categorie
- encomio d'artista; soggetti musicali
- Soggetti
- accento; canto; ira; legare; lento; loquace; mano; moto; musico legno; parlare; presto; sciogliere; strumento musicale; suonare; suono; temprare; vento; voce