Victa stupens iuveni Romano terga Sabinus

Autore: Asirelli, Pietro Filippo

De raptu virginis Sabinae exciso marmore tricipiti per excellentem sculptorem Iohannem Bononiam. Petri Philippi Asirellii carmen

Victa stupens iuveni Romano terga Sabinus
  sub nimio praebet pondere curva senex.
Rapta vocat, fidei violant dum iura Quirites,
  ultorem sceleris virgo Sabina Iovem.

Descrizione

Il poeta esalta la scultura del Giambologna dedicata al ratto delle Sabine affermando di essere rimasto sbalordito nel vedere come il vecchio sabino, seppur schiacciato dal peso delle figure sovrastanti, offra le terga al giovane romano e come la rapita vergine sabina invochi Giove per vendicare il misfatto dopo che i Quiriti (nome per indicare gli antichi cittadini romani) hanno violato i diritti.


Opere d'arte


Libro
Alcune composizioni in lode del ritratto della Sabina 1583
Alcune composizioni di diversi autori in lode del ritratto della Sabina. Scolpito in Marmo dall'Eccellentissimo M. Giovanni Bologna, posto nella piazza del Serenissimo Gran Duca di Toscana, In Firenze, nella stamperia di Bartolomeo Sermartelli. MDLXXXIII.
Sezione
[componimenti in latino sullo stesso soggetto]
Pagina
p. 47
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Metro
distico elegiaco (4 versi)

Categorie
iconografia profana; storia antica
Soggetti
genitore; Giambologna; Giove; marmo; misfatto; padre; peso; Quiriti; Ratto delle Sabine; romano; sabina; scultore; stupore; terga; vecchio; vergine

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Laura Gelpi | Ultima modifica: 29 febbraio 2024