Quel dolce giro in cui volgeasi Amore

Autore: Sasso, Andrea

Sopra il danzare d'una gentildonna di casa Fresca

Quel dolce giro in cui volgeasi Amore,
meco danzando con gentil sembiante
e le maniere pellegrine e sante,
col volto acceso di celeste onore, 4

così altamente ho fisso in mezo al core
ch'indi forza non fia che me lo spiante.
O vago, onesto gioco, o lievi piante,
o rose fresche e colte al primo albore, 8

chi da me vi disgiunse e la tenzone,
ch'Amor di propria mano ordita avea,
così tosto disciolse? Ahi dura, ahi dura 11

partenza! Ahi fato iniquo! E 'n qual potea
quest'alma afflitta più nobil magione
unqua fermarsi, e star lieta e sicura? 14

Descrizione

Il sonetto è dedicato alla danza tra il poeta e una non precisata gentildonna della famiglia Fresca. L'omaggio poetico si nutre del codice della lirica amorosa: il ballo dei due (momento che l'io lirico conserva fisso nel cuore: vv. 5-6) è presenziato da Amore, che volontariamente li ha messi in contatto (v. 10); terminata la danza (v. 9), il poeta si dipinge come un amante abbandonato, privo di un porto sicuro e felice, a causa di un destino ingiusto.


Opera d'arte

Collegamento congetturale

Si collega congetturalmente l'immagine di una danza tra una dama e un cavaliere, dal trattato di danza "Le grazie d'Amore" di Cesare Negri (1602)


Libro
Rime di diversi Udine 1597
Rime di diversi elevati ingegni de la città di Udine. Raccolte da Giacomo Bratteolo et dedicate a l'Illustre Signora Lidia Marchesi, Udine, Giovan Battista Natolini, 1597
Sezione
Andrea Sasso
Pagina
c. 64r
Vai al testo originale

Metro
sonetto (14 versi)
Schema
ABBA ABBA CDE DCE

Categorie
soggetti performativi
Soggetti
Amore; danza; danzare; forza; gioco; giro; magione; maniera; mano; onesto gioco; ordire; partenza; pellegrina; pianta del piede; piede; sembiante; tenzone; vago; volgersi; volto

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Marianna Liguori | Ultima modifica: 13 ottobre 2023