Già si pianse al tuo pianto e rise al riso

Autore: Ingegneri, Angelo

Di Angelo Ingegneri.

Già si pianse al tuo pianto e rise al riso,
e de le ciglia al movimento accorto
più d'un volto si fè languido e smorto,
che poi rivenne a l'aria del bel viso. 4

Ora ogni cor dal suo mortal diviso
ti contempla beata e n'ha conforto,
e non è più 'l gioir vario né corto
che non muti sembiante in paradiso. 8

Ma nel girar de la rotante scena
che splende al lume de l'eterne stelle,
in un affetto immobile ti stai, 11

o se pur vien ch'atteggi e che favelle,
imiti, bella, il sol cinto di rai,
e casta Cinzia in ciel chiara e serena. 14

Descrizione

Il poeta, ricordando le doti attoriali della compianta Isabella Andreini, capace di coinvolgere emotivamente il proprio pubblico, la immagina in cielo, su una nuova scena e di fronte a un pubblico tutto divino: qui il suo volto non si piega più alle emozioni terrene, ma può imitare, in atti e movimenti, gli astri celesti.


Opere d'arte

Collegamento congetturale

Le due opere d'arte sono collegate per offrire un esempio visivo di un ritratto della poetessa e attrice encomiata nel testo e insieme di una scena teatrale del tempo. Si aggiunge la medaglia commemorativa realizzata in occasione della sua morte.


Libro
Andreini, Rime 1605
Andreini, Isabella, Rime d'Isabella Andreini Comica Gelosa, Academica Intenta detta l'Accesa, Milano, Girolamo Bordone e Pietromartire Locarni, 1605
Sezione
Componimenti di molti gentil'huomini nella lingua latina, e nella italiana per la morte della medesima Signora Isabella
Pagina
p. [b6v]
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Metro
sonetto (14 versi)
Schema
ABBA ABBA CDE DEC

Categorie
encomio d'artista; soggetti performativi
Soggetti
Accademia dei Gelosi; affetto; atteggiarsi; compianto; conforto; contemplare; gioire; imitare; Isabella Andreini; lumi; luna; movimento; parlare; riso; rotante scena; scena; sembiante; sole; volto

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Elisabetta Olivadese | Ultima modifica: 7 gennaio 2024