Questa mirabil opra, che cotanta
Autore: Di Strassoldo, Giovanni
Per lo maraviglioso Ponte di Rialto
Questa mirabil opra, che cotanta
maestà rappresenta a l'altrui vista,
in cui la copia a l'artificio mista
di ricchi fregi ogni sua parte ammanta, 4
ne la gran reggia, ove felice e santa
Adria i buoni gradisce e gli empi attrista,
s'erge, e tanto favor dal Cielo acquista,
ch'egli d'esserne autor si gloria e vanta. 8
Così di tutto il bel che adorna il mondo,
quasi nobil compendio splende l'ALTO
RIVO, d'eroi celesti albergo degno, 11
ove, sicuri d'ogni ingiusto assalto,
lieta la libertà, l'onor giocondo,
terran perpetuo e fortunato regno. 14
Descrizione
Il sonetto è dedicato al Ponte di Rialto («l'alto rivo» dei vv. 10-11, dal nome latino del ponte), che il poeta descrive come un'opera maestosa, che acquista tanto favore dal cielo che questo si vanta di esserne l'autore. Il ponte, attraverso cui l'autore celebra la città di Venezia («Adria», v. 6) e i suoi valori, è detto un «compendio» di tutto il «bel» presente nel mondo e un «albergo» degno di eroi celesti, dove la libertà e l'onore hanno il loro regno.
Opera d'arte
- Libro
-
Rime di diversi Udine 1597
Rime di diversi elevati ingegni de la città di Udine. Raccolte da Giacomo Bratteolo et dedicate a l'Illustre Signora Lidia Marchesi, Udine, Giovan Battista Natolini, 1597
- Sezione
- Giovanni Strasoldo
- Pagina
- c. 8r
- Vai al testo originale
- Metro
- sonetto (14 versi)
- Schema
- ABBA ABBA CDE DCE