Onde l'arte apprendeste

Autore: Bruni, Antonio

Ritratto d'Alessandro Magno

Onde l'arte apprendeste
di ritrarre ingegnoso
in quelle fila inteste
il Monarca famoso,
ch'ebbe serto d'alloro in su le chiome 5
e 'l titolo di Magno
e ne l'opre e nel nome?
Gran miracol de l'arte,
mentre che un novo Marte,
vincitor de la sorte e del destino, 10
cui non capì già un mondo, or cape un lino.

Descrizione

L’autore chiede al pittore dove apprese un’arte così ingegnosa da permettergli di ritrarre il grande sovrano che fu coronato d’alloro e insignito di Magno nel nome [Alessandro Magno]. Si tratta probabilmente di un miracolo dell’arte, se l’uomo che vinse tutto e non poté essere contenuto nei confini del mondo conosciuto, raffigurato come un nuovo Marte, ora è vinto dall'arte e contenuto nella tela di un dipinto. Il madrigale si basa sull’equivoco dell’appellativo ‘Magno’, cioè ‘grande’, giocando sul fatto che un personaggio tanto grande non può essere contenuto nella piccola tela di un quadro, se non grazie al miracolo della pittura.


Opera d'arte

Collegamento congetturale

Non ci sono basi per avanzare un'identificazione tra il dipinto e il testo poetico; si propone comunque il collegamento per l'affinità del soggetto rappresentato e della datazione (prima metà del XVII secolo)


Libro
Bruni, Veneri 1633
Bruni, Antonio, Le Veneri poesie, In Roma, appresso Giacomo Mascardi, MDCXXXIII.
Sezione
Delle Veneri la Terrena, poesie.
Pagina
p. 31
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Metro
madrigale (11 versi)
Schema
ababCdceeFF

Categorie
ritratti; storia antica
Soggetti
Alessandro Magno; Marte; Monarca; alloro; arte; destino; fila; grande; ingegnoso; inteste; lino; miracolo; mondo; ritrarre; sorte; vincitore

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Cristiana Biancalana; Clizia Carminati | Ultima modifica: 20 maggio 2024