Nella rupe cavata
Autore: Stigliani, Tommaso
La danzatrice. Canzone decima ottava
Nella rupe cavata
da’ marini licori,
la qual tra pescatori
esser suole appellata
la spelonca dell’eco, 5
era un giorno Carmenio, e Nice seco.
Carmenio incominciò
un finto suon con bocca
e Nice da quel tocca
a danzar si levò 10
al fonticel d’intorno,
che chiaro sorge in mezo all’antro adorno.
Oh di Natura gioco
soavissimo e grato!
Il suono era imitato 15
dall’eco del bel loco,
ed i moti del ballo
si repetean dal limpido cristallo.
Credendo a i sensi tui
dell’occhio e dell’orecchio, 20
un invisibil specchio
della voce d’altrui
l’eco chiamata avresti,
e lo specchio una muta eco de’ gesti.
Parean (mentr’uno amante 25
col suo bombo alternava
e che l’altro ballava
coll’ombra a sé sembiante)
duo Carmenii, o due Nici:
e con duo sonator due ballatrici. 30
Ciascun musico al suono
avea una Ninfa intera,
perocché Nice vera
danzava al vero tuono,
e la finta del fonte 35
danzava al risonar del cavo monte.
Con questo dolce errore
e gioconda mischianza
d’effigie e rimbombanza
l’uno e l’altr’amatore 40
gran spazio diportarsi,
fin che stanchi appo ‘l fonte ambi corcarsi.
Con che sito e postura
ed a qual opra fare
ditel voi, linfe chiare 45
della fontana pura,
e tu eco sonora
che quest’altro lor gioco ombrasse ancora.
Descrizione
La prima strofa della canzone descrive una scogliera nella quale si apre una grotta, nota tra i pescatori come "grotta dell'eco". Qui, un giorno, si trovano Carmenio e Nice: lui inizia a cantare e Nice, ispirata dalla melodia, comincia a danzare intorno a una fonte, situata al centro della grotta. L'eco del luogo fa risuonare la musica, mentre i movimenti del ballo vengono riflessi dall'acqua limpida della grotta.
Sembra quasi ci siano due Carmeni e due Nici: con questo dolce inganno e questa mescolanza di figure e suoni, i due amanti si divertono a lungo, finché non si sdraiano presso la fonte. Il poeta si rivolge alle acque e all'eco lasciando a loro di rivelare il seguito della scena.
Opera d'arte
Collegamento congetturale
-
La Corrente (ballo)Genere: incisione
Si collega congetturalmente l'immagine di una danza di corte coeva.
- Libro
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Stigliani, Canzoniero 1625
Stigliani, Tommaso, Il Canzoniero [...]. Dato in luce da Francesco Balducci. Distinto in otto Libri, cioè. Amori Civili. Amori Pastorali. Amori Marinareschi. Amori Giocosi. Soggetti Eroici. Soggetti Morali. Sogetti Funebri, e Famigliari. Purgato, accresciuto, e riformato dall'Autore istesso. E dedicato in questa nuova forma all'Illustrissimo e Riverendissimo Signor Cardinale Borghese., In Roma, Ad instanza di Giovanni Manelfi. Et in Venetia, Per Evangelista Deuchino. 1625
- Sezione
- LIBRO TERZO INTITOLATO AMORI MARINARESCHI.
- Pagina
- pp. 185-186
- Vai al testo originale
- Metro
- canzone (8 stanze, 48 versi)
- Schema
- abbacC
- Categorie
- encomio d'artista
- Soggetti
- ballare; ballatrice; bombo; coricarsi; cristallo; danza; diportarsi; dolce; eco; effigie; errore; imitare; mare; mischianza; musico; Natura; occhio; ombra; orecchio; rimbombanza; risuonare; rupe; specchio; spelonca; suonatore; suono; tuono (tono); voce