Poté co 'l suon de' dolci accenti suoi
Autore: Forza, Fabio
A la Serenissima et invittissima Signoria di Venezia. Per la nova città e fortezza di Palma
Poté co 'l suon de' dolci accenti suoi
dar a i sassi Anfion mobil natura
e cinger Tebe di superbe mura,
real soggiorno di pregiati eroi; 4
Tu, sacra invitta del mar donna, puoi
sol con cenni soavi e dolce cura
fondar città, che fia speme sicura
de' figli e seggi e scettri e tempi tuoi. 8
Fu di quella caduco il magistero,
perché note l'oprar magiche e finte;
questa fia eterna, gloriosa et alma, 11
c'ha Dio gran fabro, il ciel ministro altero,
di pietà mura, non di pietra cinte,
e fatal nome di vittorie, PALMA. 14
Descrizione
Il sonetto, come numerosi altri inclusi nella stessa raccolta poetica, è dedicato alla costruzione della città-fortezza di Palmanova in Friuli (al tempo solo «Palma», v. 14), concepita come sito strategico di confine orientale per la Repubblica di Venezia e inaugurata nel 1593. L'omaggio alla fortezza, nuova roccaforte cristiana e veneziana nel contesto delle guerre anti-musulmane, è condotto rivolgendosi alla Signoria di Venezia (la «donna» del mar del v. 5) e con riferimento al mito di Anfione, colui che governò Tebe e costruì le mura della città posizionando i sassi grazie al suono miracoloso della sua lira. Il parallelismo con le magiche mura di Tebe viene tuttavia articolato per contrasto: il «magistero» di Tebe fu «caduco» (v. 9), essendo governato dalla magia finta; quello di Palma sarà eterno, avendo avuto la fortezza Dio come fabbro, il Cielo come ministro, ed essendo le mura fatte di pietà cristiana più che di pietra, e il suo nome portatore di vittorie (la «palma» è infatti il simbolo della vittoria).
Opera d'arte
-
Fortezza di PalmanovaGenere: architettura
- Libro
-
Rime di diversi Udine 1597
Rime di diversi elevati ingegni de la città di Udine. Raccolte da Giacomo Bratteolo et dedicate a l'Illustre Signora Lidia Marchesi, Udine, Giovan Battista Natolini, 1597
- Sezione
- Fabio Forza D.
- Pagina
- c. 43v
- Vai al testo originale
- Metro
- sonetto (14 versi)
- Schema
- ABBA ABBA CDE CDE
- Categorie
- miti pagani; descrizione edificio
- Soggetti
- accenti; Anfione; caduco; città; Dio; donna del mar; fabbro; fondare; fortezza di Palmanova; magia; magistero; mura; operare; palma; pietà; pietra; Repubblica di Venezia; sassi; scettro; seggio; soggiorno; speranza; suono; Tebe; tempio; Venezia; vittoria
- Nomi collegati
-
-
Repubblica di Venezia
(I magistrati veneziani sono i dedicatari del testo)
-
Repubblica di Venezia