Erge la Senna a dolci canti esposta

Autore: Costa, Margherita

All' [sic] Signor Marc'Antonio Pasqualini

Erge la Senna a dolci canti esposta
Marc’Antonio, ch’intreccia allori eterni
e, del gelido oblio fugati i verni,
con aprili canori al Ciel s’accosta. 4

E per Zeffiro qui la Fama, opposta
a gl’altrui pregi, avvien che l’aure eterni
e, più ch’in Pindo, in questa riva scerni
che reggia eccelsa il Dio del canto ha posta. 8

De' fonti astrei per arricchir gl’argenti
men corro a le sue voci e, quindi, io prendo
perle di gloria e preziosi accenti. 11

A l’ardor suo le mie fredezze accendo
ed, ascoltando angelici concenti,
da le sue labbia al Paradiso ascendo. 14

Descrizione

Costa introduce Marc’Antonio Pasqualini cantante nell'Orfeo di Luigi Rossi a Parigi ("Senna", v. 1), mostrandolo mentre si garantisce la gloria eterna e si avvicina sempre di più al cielo. La Fama e Apollo riconoscono il valore del cantante e trasferiscono a Parigi il loro regno; lo stesso fa Costa, che accorre presso di lui per carpire un po’ della sua bravura e conservarla per sempre. Pasqualini, infatti, è in grado di elevare l'autrice al punto da farla ascendere al Paradiso.


Opera d'arte


Libro
Costa, La Tromba di Parnaso 1647
Costa, Margherita, La Tromba di Parnaso, opera di Margherita Costa Romana, dedicata alla Maestà della Regina di Francia., A Parigi, per Sebastiano Cramoisy, stampatore ordinario del Re, e della Regina regente. M.DC.XLVII.
Sezione
LA TROMBA DI PARNASO
Pagina
p. 88
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Metro
sonetto
Schema
ABBA ABBA CDC DCD

Categorie
encomio d'artista; miti pagani; soggetti musicali
Soggetti
accento; alloro; angelici concenti; Apollo; ardore; ascensione; canoro; canto; concento; concerto; dolce; fama; freddezza; gloria eterna; labbra; Marcantonio Pasqualini; oblio; Paradiso; Parigi; Pindo; pregio; Senna; voce; Zefiro

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Kelly Nembrini | Ultima modifica: 22 ottobre 2022