Saggio scultor, che de gl'antichi segno

Autore: Martelli, Guglielmo

Del Signor Guiglielmo Martelli

Saggio scultor, che de gl'antichi segno
passato hai sì che di immortal memoria
meriti il don per l'acquistata gloria
del tuo nuovo mirabile disegno; 4

e del tuo ancor miracoloso ingegno
che rinnovata hai de' Sabin la storia,
e del furto roman l'empia vittoria,
che te d'invidia vincitor fa degno; 8

tu di Fidia e Prasitel lo scarpello
tratto hai di mano e fatto, in bronzi e in marmi,
quel che non fa pittor con fin pennello. 11

Per forz'adunque e per tributo parmi
di dover io, quando di te favello,
alzarti al ciel i più sublimi carmi. 14

Descrizione

Il poeta si rivolge allo scultore Giambologna elogiandolo per la gloria immortale acquistata grazie alla sua scultura il "Ratto delle Sabine", talmente bella da renderlo vincitore dell'invidia. Giambologna è presentato dunque come erede di Fidia e Prassitele, antichi scultori greci, e superiore in maestria ai migliori pittori. L'augurio finale è che le lodi poetiche siano un degno tributo alla bravura dello scultore.


Opere d'arte


Libro
Alcune composizioni in lode del ritratto della Sabina 1583
Alcune composizioni di diversi autori in lode del ritratto della Sabina. Scolpito in Marmo dall'Eccellentissimo M. Giovanni Bologna, posto nella piazza del Serenissimo Gran Duca di Toscana, In Firenze, nella stamperia di Bartolomeo Sermartelli. MDLXXXIII.
Sezione
Del Signor BERNARDO VECCHIETTI. Nel Ratto delle Sabine scolpito in marmo da Messer Giovanni Bologna
Pagina
p. 17
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Metro
sonetto (14 versi)
Schema
ABBA ABBA CDC DCD

Categorie
paragone tra le arti; iconografia profana; storia antica
Soggetti
Fidia; Firenze; Giambologna; Prassitele; Ratto delle Sabine; antichi; bronzo; disegno; dono; ingegno; invidia; mano; marmo; memoria; mirabile; pennello; pittore; saggio; scalpello; scultore

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Maria Grazia Acquaroli, Clizia Carminati | Ultima modifica: 21 ottobre 2022