Se lo scultor che 'n gentil marmo finse
Autore: Gaci, Cosimo
Del Reverendo Signor Cosimo Gaci
Se lo scultor, che 'n gentil marmo finse
con perfetta bellezza il ratto altero,
onde si stese del romano impero
l'ampio confin che l'universo cinse, 4
potesse, come quei che 'l foco attinse
dalle superne sfere, al magistero
della sua man portar lo spirto vero
che Giove pria da le sue labbia spinse, 8
com'egli è novo Fidia insieme fora
novel Prometeo, e con le sue fort'armi
farebbe alla natura onta e disdegno. 11
Secol felice, che subblime ingegno
hai d'avanzar, con sì bell'opre ancora,
delle lontane età gli illustri marmi. 14
Descrizione
Il poeta, di fronte alla scultura del "Ratto delle Sabine" del Giambologna, ne elogia l'autore paragonandolo all'antico scultore Fidia e al mitico Prometeo. Si immagina infatti che se l'artista, così come ha finto con perfetta bellezza il ratto delle Sabine, potesse far giungere alla sua mano lo "spirto vero" di Giove, potrebbe emulare Prometeo e superare la natura. Loda poi il secolo coevo che, potendosi fregiare delle opere del Giambologna, è riuscito a superare in fama gli antichi secoli dell'arte classica.
Opere d'arte
- Libro
-
Alcune composizioni in lode del ritratto della Sabina 1583
Alcune composizioni di diversi autori in lode del ritratto della Sabina. Scolpito in Marmo dall'Eccellentissimo M. Giovanni Bologna, posto nella piazza del Serenissimo Gran Duca di Toscana, In Firenze, nella stamperia di Bartolomeo Sermartelli. MDLXXXIII.
- Sezione
- Del Signor BERNARDO VECCHIETTI. Nel Ratto delle Sabine scolpito in marmo da Messer Giovanni Bologna
- Pagina
- p. 9
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- Metro
- sonetto (14 versi)
- Schema
- ABBA ABBA CDE ECD
- Categorie
- iconografia profana; storia antica
- Soggetti
- arte; arte e natura; bellezza; Fidia; fingere; Firenze; Giambologna; Giove; illustri marmi; ingegno; magistero; mano; marmo; opere; Prometeo; Ratto delle Sabine; Sacro Romano Impero; scultore; spirto; sublime
- Nomi collegati
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Fidia
(citato nel testo) -
Giambologna (Bologna, Giovanni; Boulogne, Jean)
(autore dell'opera d'arte, citato nel testo)
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Fidia