Ne l'umida stagione

Autore: Tronsarelli, Ottavio

Effetto d'una statua di Nerone

Ne l'umida stagione
stille dal marmo suo versa Nerone,
e con sì spessi umori
par ch'accenni martir, mostri dolori.
Non perché nel suo sen l'alma non chiuda, 5
ch'anco a l'aura vitale
fu belva micidial d'anima ignuda;
ma, perché più non vale
volger la Patria al basso,
si duole il simulacro, e piange il sasso. 10

Descrizione

Tronsarelli in questa poesia parla di una statua di Nerone, che sembra piangente ("stille dal marmo suo versa", v. 2) a causa dell'umidità. Il madrigale si costruisce quindi sul senso di queste presunte lacrime del celebre dittatore romano, che sembra dolersi proprio perché ora non può più causare la rovina della Patria (vv. 8-10).


Opera d'arte

Collegamento congetturale

Si collega una generica scultura di Nerone, non essendo possibile precisare se si faccia riferimento a un'opera d'arte precisa o se, con più probabilità, il poeta giochi con un motivo topico della lirica epigrammatica.


Libro
Tronsarelli, Rime 1627
Tronsarelli, Ottavio, Rime, In Roma per Francesco Corbelletti l'Anno. M.D.C.XXVII. Lucas Cia. F.
Sezione
Madrigali di Ottavio Tronsarelli. Parte seconda.
Pagina
p. 193
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Metro
madrigale (10 versi)
Schema
aAbBCdCdeE

Categorie
ritratti; storia antica
Soggetti
lacrime; marmo; Nerone; patria; piangere; Roma; sasso; simulacro; statua; umidità

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Martina Milione, Marianna Liguori | Ultima modifica: 3 maggio 2024