Apri pur cento gole, e per ciascuna

Autore: Stigliani, Tommaso

Sopra la fonte di Pratolino del Granduca

Apri pur cento gole, e per ciascuna
schiudi l'acque ingegnose in suon giocondo,
o nobil fonte, e vanta il fresco fondo
degli antri tuoi che la folt'edra imbruna; 4

e col superbo aspetto, in cui s'aduna
ciò che vago ha la terra e 'l mar profondo,
l'ottava meraviglia arreca al mondo,
anzi le stesse sette accolte in una. 8

Vinci pur quante fonti altre mai foro,
che null'altro hai tu pregio a questo eguale
dell'esser a tal duce ombra e ristoro. 11

Questa è la lode che più d'altra vale:
tanto quaggiù le cose han pregio in loro,
quanto mertan servir l'alma reale. 14

Descrizione

Il poeta elogia i giochi idraulici del giardino mediceo di Pratolino, concepito su disegno di Bernardo Buontalenti per poi essere arricchito da monumentali sculture di diversi artisti del tempo. Rivolgendosi direttamente alla fonte, il poeta afferma che nessuna lode per le sue bellezze vale quanto quella di essere luogo di ristoro per il granduca di Toscana, proprietario della villa.


Opera d'arte


Libro
Stigliani, Canzoniero 1625
Stigliani, Tommaso, Il Canzoniero [...]. Dato in luce da Francesco Balducci. Distinto in otto Libri, cioè. Amori Civili. Amori Pastorali. Amori Marinareschi. Amori Giocosi. Soggetti Eroici. Soggetti Morali. Sogetti Funebri, e Famigliari. Purgato, accresciuto, e riformato dall'Autore istesso. E dedicato in questa nuova forma all'Illustrissimo e Riverendissimo Signor Cardinale Borghese., In Roma, Ad instanza di Giovanni Manelfi. Et in Venetia, Per Evangelista Deuchino. 1625
Sezione
LIBRO QUINTO, INTITOLATO SOGGETTI EROICI.
Pagina
p. 315
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Metro
sonetto (14 versi)
Schema
ABBA ABBA CDC DCD

Categorie
descrizione edificio
Soggetti
Granduca di Toscana; Pratolino; acque; antro; fontana; gola; ingegnoso; lode; meraviglia; ombra; pregio; ristoro; sette meraviglie; suono

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Amanda Pirovano | Ultima modifica: 2 febbraio 2024