Mentre spiega la Notte ombroso velo

Autore: Tronsarelli, Ottavio

Per la Girandola

Mentre spiega la Notte ombroso velo,
di guerra in atto l'adriana mole
manda fuor del suo grembo ardente prole,
imitatrice di comete al cielo. 4

De la fredd'aria stride 'ntorno il gelo
scosso da mille faci emole al Sole,
e de' suoi danni con fragor si duole,
ch'è vampa ogni guerrier, foco ogni telo. 8

Giunge al cielo il drappel d'ardori armato,
ma rispinto da lui cade infelice
in vaghi precipizii al suol dannato. 11

Misero stuol, che l'ombra ha per sue scorte,
e, comete imitando, a sé predice
la ruina fatal de la sua morte. 14

Descrizione

Tronsarelli in questo sonetto omaggia lo spettacolo pirotecnico che si svolge a Castel Sant'Angelo («l'adriana mole» del v. 2), a Roma [durante la festa patronale del 29 Giugno], noto con il nome di "Girandola" per l'uso di questi particolari fuochi d'artificio roteanti. La descrizione del congegno della Girandola si sviluppa attraverso una lunga metafora che pone in relazione le scintille dei fuochi d'artificio e il loro movimento ad arco di parabola a dei guerrieri armati di frecce infuocate che escono dalla mole, giungono al cielo e poi cadono a terra. I fuochi artificiali vengono paragonati alle comete, luminose ma destinate a una rapida morte (nella tradizione, le comete erano ritenute presagio di sventura).


Opere d'arte


Libro
Tronsarelli, Rime 1627
Tronsarelli, Ottavio, Rime, In Roma per Francesco Corbelletti l'Anno. M.D.C.XXVII. Lucas Cia. F.
Sezione
Sonetti di Ottavio Tronsarelli. Parte prima.
Pagina
p. 106
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Metro
sonetto
Schema
ABBA ABBA CDC EDE

Categorie
descrizione manufatto; soggetti performativi
Soggetti
Castel Sant'Angelo; cielo; cometa; fuochi d'artificio; girandola; guerrieri; mole adriana; notte; Roma; spettacolo pirotecnico

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Martina Milione, Marianna Liguori | Ultima modifica: 21 febbraio 2024