Marmo, che finto sei
Autore: Stigliani, Tommaso
Sopra un ritratto in pietra fatto dal Signor Cavalier Paolo Guidotti
Marmo, che finto sei
a immagin di costei,
tu non pur n'hai figura,
ma costume e natura.
Durissimo agli strai ch'Amore scocca, 5
gelido a chi ti tocca,
insensato a chi t'ama
e sordo a chi ti chiama.
Solo in un sei di lei tu men crudele,
ch'almen quand'io ti cerco non ti cele. 10
Descrizione
Nel madrigale Stigliani, lodando la realisticità del ritratto scultoreo dell'amata, sottolinea come esso ben rappresenti, con la durezza del suo materiale, anche la freddezza della donna verso il poeta. Unica differenza è nella disponibilità: la donna, cercata dall'amante, si nasconde, mentre il ritratto resta visibile al suo sguardo.
Opera d'arte
Collegamento congetturale
Si collega al componimento in via esemplificativa la statua pisana del San Potito in quanto unica testimonianza rimasta dell'attività scultorea di Paolo Guidotti, oggi principalmente conosciuto per la sua opera pittorica
- Libro
-
Stigliani, Canzoniero 1625
Stigliani, Tommaso, Il Canzoniero [...]. Dato in luce da Francesco Balducci. Distinto in otto Libri, cioè. Amori Civili. Amori Pastorali. Amori Marinareschi. Amori Giocosi. Soggetti Eroici. Soggetti Morali. Sogetti Funebri, e Famigliari. Purgato, accresciuto, e riformato dall'Autore istesso. E dedicato in questa nuova forma all'Illustrissimo e Riverendissimo Signor Cardinale Borghese., In Roma, Ad instanza di Giovanni Manelfi. Et in Venetia, Per Evangelista Deuchino. 1625
- Sezione
- LIBRO PRIMO, INTITOLATO AMORI CIVILI.
- Pagina
- p. 36
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- Metro
- madrigale (10 versi)
- Schema
- aabbCcddEE